PASTICCERIA BAR BRESSAN
PRODOTTI
PASTICCERIA - BAR
DOVE SI TROVA
S.Stefano di Cadore - Via Udine, 11
CONTATTI
Tel. 0435 62253
Pasticceria Bar Bressan, a Santo Stefano di
Cadore.
Era il 1953 quando la Pasticceria Bar Bressan
nacque da un’ idea di Bressan Elda, che
coadiuvata dal marito Buzzo Saler Tita, aprì
l’attività in Vicolo Venagli “ Piazza Roma Santo
Stefano di Cadore”, producendo pasticceria
tradizionale.
Apprezzati dai clienti furono il tiramisù nel
bicchiere, lo strudel, la torta sabbia, i dolci da
cerimonia, in particolare il Saint Honorè
decorato con lo zucchero filato e il gelato al
mirtillo.
Nel 1980 la gestione passò al figlio Buzzo
Giorgio, che aumentò e diversificò la
produzione introducendo i semifreddi “come
la torta di ricotta”, i bignè allo zabaione, il
gelato al mirtillo usando i prodotti locali, dolci
con frutta fresca.
Quest’ultimi, assieme al gelato al mirtillo,
furono serviti durante il convivio con il Papa
Giovanni Paolo II nel 1987 in Val Visdende.
Nell’ Aprile del 2016 c’è stato il trio ricambio
generazionale con il subentro di Buzzo
Alessio, diplomato all’ ALMA, Scuola di Cucina
Italiana (fondata dal Maestro Gualtiero
Marchesi). Durante la formazione è stato
seguito da famosi Chef quali Matteo Berti,
Walter Masut, Alessandro Masia, Antonio
Ranieri, Davide Comaschi, Danilo Freguja,
Maurizio Santin. Ha concluso il percorso con
uno stage presso la Patisserie dello chef
Acherer Andreas, unico membro non svizzero
della prestigiosa Chaine Confisseur e membro
dei Relais Desserts.
GIORNO CHIUSURA
Mercoledì.
In stagione sempre aperto.
“La mia idea di pasticceria è un misto che
prende spunto dalla tradizione italiana a quella
belga passando per la francia. Una vetrina
dove si possono trovare paste della tradizione,
monoporzioni di mousse, lievitati, cake,
macaron, cioccolatini, torte secche e molto
altro, sempre garantendo al cliente la massima
freschezza e qualità del prodotto.”
La pasticceria è di per sé scienza, sta al
pasticcere farla diventare arte.
(Gualtiero Marchesi)
Le mie cinque vocali:
“Amore”, che significa tanta passione per
questo mestiere, una dedizione senza limiti e
un adeguato spirito di sacrificio.
“Educazione”, che vuol dire risettare. La
materia prima. Chi ti insegna qualcosa. I
collaboratori. L’ospite. La gente in generale.
Le idee altrui. Insomma, non pestare i piedi.
“Intraprendenza”, ossia ambizione. Come
preferite, ma sana. In altre parole dettata
dall’intelligenza.
“Obbedienza”, ai Maestri. Alle stagioni. Alle
regole. Quelle che ci insegnano e quelle che
ci diamo da soli. Al nostro “sentire”.
“Umiltà”, prima per imparare. E poi anche
nell’istruire, quando si è in grado di farlo, ma
senza tiranneggiare. Condividere con gli altri
soddisfazioni e delusioni. Le classiche gioie e
dolori, alla fine. E i buoni risultati. Non sputare
mai nel piatto in cui si mangia. Criticare, sì.
Ma senza prevaricare. Senza offendere o
umiliare.
(Davide Oldani)
ORARI
Mattina dalle 7:30 alle 13:00
Pomeriggio dalle 15:30 alle 17:30
In estate dalle 7:30 alle 21:00